Torna il magico appuntamento con il Festival Internazionale del Teatro per ragazzi. La manifestazione è giunta alla sua quindicesima edizione e si è affermata come è oggi uno degli appuntamenti più conosciuti ed apprezzati per questo particolarissimo genere teatrale. Ne sono prova le centinaia e centinaia di proposte che arrivano da tutto il mondo a Porto Sant'Elpidio (AP), e che invece di andare disperse, verranno raccolte in una videoteca teatrale, realizzata con oltre 600 tra videocassette, dvd e cd-room, pervenuti negli ultimi anni all'ufficio organizzativo. Si tratta di un materiale straordinario che il Comune di Porto Sant'Elpidio metterà a disposizione di studenti, operatori, insegnanti e interessati, e a chiunque lo richieda.
Il programma 2004 si snoderà dal 15 al 24 luglio e coinvolgerà una serie di spazi della cittadina adriatica: i tradizionali 5 teatri, di cui tre nello spazio della Pineta Nord e due in quello di Villa Murri, saranno affiancati anche da luoghi inconsueti, come il Lungomare, il mare stesso, Villa Baruchello, la Lega Navale ecc.
Trentanove le compagnie invitate, provenienti sia dal Nord che dal Sud Italia ed inoltre complessi che arrivano dalla Russia, Ungheria, Gran Bretagna, Canada, Brasile, Colombia, Ghana, Senegal, Australia, dieci giorni per conoscere culture diverse e affascinanti, dieci giorni per incontrare una varietà davvero ampia di tecniche ed invenzioni teatrali; marionette a filo, burattini, pupazzi, attori, danza, video, musica dal vivo, teatro di strada, nuovo circo, acrobati, trampolieri, artisti sospesi in aria e ancora racconti, voci, maschere, storie, popoli, una kermesse che ha fatto di Porto Sant'Elpidio un approdo per passare una giornata diversa, per vivere e conoscere il teatro senza barriere, a contatto strettissimo con chi lo fa e con chi lo vive.
Accanto agli spettacoli che cominciano tutti i giorni alle 16,30 e proseguono senza interruzione fino alle 24, una fittissima offerta di laboratori viene proposta nelle ore del mattino, dalle 9,30 alle 12,30. Sono ben sette "le botteghe artistiche" destinate ai ragazzi di ogni età, momenti di approfondimento che spaziano dalla costruzione di burattini, alla tecnica del teatro delle ombre, al cartone animato, ai pupazzi in gomma piuma, all'arte del circo, alla manipolazione della carta fino alla costruzione di aquiloni, girandole e maniche a vento, ce n'è davvero per ogni gusto e, se non bastasse, il festival propone quest'anno per la prima volta anche due laboratori per adulti ed insegnanti di cui uno tenuto da un personaggio della più popolare trasmissione televisiva per ragazzi; la Melevisione che arriva al nostro Festival con Gipo Scribantino.
"I teatri del mondo" propone giornate tematiche, ogni giorno una serie di spettacoli legati da un filo, da un argomento, si va dal primo giorno dedicato all'ambiente, fino all'arte delle mani, al rapporto teatrovideo, alla giornata africana e a quella dell'america latina.
Sempre pronta la Giuria dei Ragazzi che come ogni anno seguirà tutti gli spettacoli in cartellone, decretandone uno di maggior gradimento. Altra riconferma quella del "Premio Otello Sarzi-Nuove Figure del Teatro" che si propone di dare impulso e spazio alle giovani compagnie, al fine di incoraggiarle in questo difficile mestiere e di consentirgli un momento di confronto importante.
Apertura il 15 Luglio con una giornata speciale, senza spettacoli, giornata dedicata alla discussione e alla riflessione su un tema di grandissima attualità come quello del rapporto tra televisione e ragazzi, esperti e responsabili della programmazione televisiva esporranno i loro punti di vista cercando di individuare quel difficile sentiero che possa trasformare la tv in un mezzo di crescita e di educazione più che un triste ripiego e angolo di solitudine. Dal 16 si accendono laboratori e spettacoli per un programma davvero vasto e articolato trasformando Porto Sant'Elpidio in terra d'opportunità dove grandi e piccini potranno divertirsi con intelligenza.
Le cifre del Festival 2003 ci hanno detto che circa 13.000 persone hanno frequentato gli appuntamenti proposti, è un grande successo e al contempo una grande sfida, una sfida che ogni anno con pazienza ed entusiasmo raccogliamo, certi di offrire un appuntamento raro e prezioso, fatto di momenti significativi e speciali che speriamo anche quest'anno di aver saputo mettere insieme.
Continua nel frattempo, la raccolta di disegni originali che grandi maestri hanno realizzato per il Festival, disegni che ogni anno diventano artistici manifesti che annunciano l'iniziativa. Fra gli altri ricordiamo: Emanuele Luzzati, Bruno Munari, Enrico Baj, Altan e Dario Fo, quest'anno il manifesto del Festival è stato realizzato da Bruno Bozzetto.
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